Quanto costa un sito per PMI e professionisti in Ticino? 6 scelte chiave (e il design c'entra poco)

Quando una PMI o un libero professionista in Ticino chiede un preventivo per un sito, spesso si concentra su design e funzionalità. Nella mia esperienza, però, il vero costo dipende da scelte a monte. Qui non troverai una ricetta universale, ma una traccia utile per chi opera in Ticino e vuole capire cosa incide davvero sul budget.
Test diagnostico rapido: 10 secondi
- Hai già deciso se vuoi un sito vetrina o qualcosa di più complesso?
- Sai chi aggiornerà i contenuti (tu, un collaboratore, l’agenzia)?
- Hai già materiali pronti (testi, foto, loghi) o serve crearli?
Le 6 decisioni che fanno la differenza (più del design)
- Tipologia di sito
Significa: sito vetrina? Blog? E-commerce? Area riservata?
Esempio: Un sito con 5 pagine statiche costa meno di un e-commerce con pagamenti online.
Conseguenza: Più funzionalità = più tempo di sviluppo = budget maggiore.
- Gestione dei contenuti
Significa: chi aggiorna testi e immagini dopo la pubblicazione?
Esempio: Se vuoi gestire tutto in autonomia, serve un CMS semplice e formazione minima.
Conseguenza: Un sistema più facile (ma ben impostato) costa di più all’inizio, ma meno nel tempo.
- Produzione dei materiali
Significa: testi, fotografie, video, loghi sono già pronti?
Esempio: Se devi scrivere da zero i testi o rifare le foto, serve più lavoro (e magari coinvolgere un copywriter o fotografo).
Conseguenza: Creare materiale di qualità richiede budget extra, spesso sottovalutato.
- Integrazioni esterne
Significa: il sito deve dialogare con altri software (gestionali, newsletter, calendario)?
Esempio: Aggiungere la prenotazione online collegata a Google Calendar.
Conseguenza: Ogni integrazione va analizzata e testata, aumentando costi e tempi.
- Supporto e manutenzione
Significa: chi si occupa degli aggiornamenti tecnici e di sicurezza?
Esempio: Un sito lasciato senza aggiornamenti rischia problemi in futuro.
Conseguenza: Un piccolo canone annuale evita danni e costi imprevisti.
- Scalabilità futura
Significa: prevedi di aggiungere sezioni, lingue o funzionalità nei prossimi 2 anni?
Esempio: Parti con un sito piccolo ma vuoi espanderlo facilmente.
Conseguenza: Progettare pensando all’espansione è più efficiente che rifare tutto tra 12 mesi.
La mia sequenza operativa in 30 minuti
- Chiarisco l’obiettivo (visibilità, vendite, contatti…)
- Definisco chi aggiornerà cosa e con che frequenza
- Faccio l’inventario dei materiali esistenti
- Elenco funzioni indispensabili e quelle “nice to have”
- Valuto se serve integrazione con altri strumenti
- Preparo una stima realistica per gestione e manutenzione
Le 3 mosse che farei per prime
- Capire subito l’obiettivo vero del sito (per evitare sprechi)
- Verificare se i materiali esistenti sono sufficienti (per sapere dove investire)
- Decidere chi aggiornerà il sito (per evitare blocchi dopo la pubblicazione)
Sono i passi che evitano sorprese, anche con budget ridotti.
Mini-checklist per preparare il preventivo
- Ho già testi e immagini pronti?
- Mi serve una o più lingue?
- Gestirò io gli aggiornamenti?
- Ho bisogno di aree riservate o moduli speciali?
- Devo collegare il sito a software esterni?
- Ho un referente interno che seguirà il progetto?
In questo contesto, non esiste un prezzo unico per un sito. Spesso bastano 2–3 scelte fatte in ordine per risparmiare tempo e budget, senza sacrificare la qualità. Non serve rifare tutto: spesso bastano 2–3 cose in ordine.
Se vuoi un confronto sui tuoi prossimi passi, possiamo parlarne insieme con la mia Consulenza comunicazione per PMI
Quali di queste 6 decisioni ti crea più dubbi?
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